Affiliazione aiuti alimentari
Ai Parroci e agli Operatori delle Caritas parrocchiali
 
 
Nel mese di ottobre abbiamo ufficialmente inaugurato l’avvio del nuovo Centro per gli AIUTI ALIMENTARI dell’Alto Lazio, presso il magazzino della Quercia, mediante il progetto BE FOOD, finanziato dal fondo CEI 8X1000, che prevede una collaborazione continuativa con il Banco Alimentare del Lazio e la Diocesi di Civita Castellana.

La questione degli aiuti alimentari, in questo periodo di pandemia dove cresce una condizione diffusa di povertà che coinvolge nuove fasce di popolazione, fa riemergere con forza l’importanza delle misure di sostegno da parte delle parrocchie quali comunità di riferimento.

Il supporto materiale che possiamo offrire in questo frangente, accompagnato dalla cura della relazione, proprio della comunità cristiana, rappresenta un segno importante di vicinanza e aiuto, che si rivela prezioso per molte persone e famiglie in difficoltà.

Per le parrocchie che vogliono poter accedere al Centro Alimentare e ritirare i prodotti provenienti dal Fondo Europeo e Nazionale di aiuto alle persone indigenti (AGEA- Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) è necessario procedere ad una pratica di affiliazione con la struttura del Banco Alimentare del Lazio (struttura Capofila) mediante apposita richiesta.
 
A partire da quest’anno le pratiche di registro di carico e scarico dei prodotti avverrà mediante piattaforma informatica online facilitando gli operatori in questo compito necessario per garantire una corretta distribuzione degli aiuti pubblici secondo criteri di trasparenza e necessità.
 
Alcune parrocchie, in passato, hanno abbandonato questa affiliazione perché hanno considerato troppo oneroso e/o complicato il compito di tracciabilità degli aiuti, secondo normativa.
 
Vi invitiamo a riconsiderare questa opportunità di affiliazione perché il nuovo Centro per l’Aiuto Alimentare, oltre ad offrire un paniere più ricco di prodotti (oltre ai prodotti Agea ci sono i prodotti Industriali e prodotti proveniente da collette o altre donazioni) rappresenta la prima tappa di un percorso di sviluppo e potenziamento del recupero delle eccedenze alimentari nel nostro territorio secondo legge 166/16 o Legge Gadda (Provvedimento che riorganizza il quadro normativo di riferimento regolarizzando le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione, armonizzazione e incentivazione; soprattutto stabilisce la priorità del recupero di cibo da donare alle persone più povere del nostro Paese).
 
Con il progetto BE FOOD stiamo lavorando anche per l’avvio di azioni finalizzate alla lavorazione/trasformazione delle eccedenze alimentari e l’ottimizzazione della rete per il recupero/distribuzione dei prodotti freschi.
 
Inoltre come Caritas diocesana vi assicuriamo la continuità del percorso di formazione, già avviato con gli incontri webinar dal mese di ottobre, finalizzato all’accompagnamento su temi inerenti le misure di contrasto alla povertà, l’ascolto, la relazione di aiuto e le indicazioni pratiche per la gestione del servizio di aiuti alimentari.
 
Il 20 dicembre 2020 si chiude presso l’Agenzia l’accreditamento per l’inserimento di nuove strutture Territoriali per poter usufruire dei prodotti fondo AGEA.

Le parrocchie non ancora accreditate, che già svolgono o intendono avviare questo prezioso servizio, possono inviare entro e non oltre mercoledì 25 novembre la richiesta di affiliazione, specificando la tipologia delle attività (sostegno periodico ai bisognosi, assistenza continuativa a famiglie e anziani, altro…) e il numero indicativo degli assistiti.

L’invio della richiesta di affiliazione, su carta intestata della Parrocchia, va inviata alla seguente email:
segreteria@lazio.bancoalimentare.it
 
Per informazioni
Coordinamento BE FOOD – Caritas diocesana di Viterbo: cell. 370 342 5302
Segreteria Banco Alimentare del Lazio: tel. 06 45753560.